Anche se prediligono alcuni soggetti rispetto ad altri, le zanzare non sono tra gli animali più benvisti. Soprattutto in questa stagione si affacciano quotidianamente nelle nostre case. Pronte a disturbare il riposo notturno lasciando in ricordo pomfi e prurito. Tra i rimedi in grado di tenerle a dovuta distanza ci sono le lampade antizanzare.
Un dispositivo che vanta tanti modelli
Le lampade antizanzare sono tra i metodi più efficaci e noti per tenero lontane le zanzare. Ne esistono tanti e diversi modelli. Per fare un po’ di chiarezza e facilitarne la scelta, va detto che alla categoria delle lampade antizanzare appartengono almeno tre tipologie di lampade. Ci sono le lampade elettriche che “fulminano” le zanzare ma non solo (anche altri insetti che si avvicinano troppo alla luce subiscono lo stesso trattamento); le lampade con ventola che attirano le zanzare con la luce UV e poi le intrappolano in una apposita area del dispositivo; e le lampade che allontanano le zanzare, come ad esempio quelle a luce gialla.
Il funzionamento, la funzionalità e il prezzo non sono uguali in tutti i dispositivi. Sono tre parametri variabili, che dipendono dal tipo di lampada antizanzare.
I modelli che funzionano con l’elettricità
Di certo le lampade antizanzare di tipo elettrico sono le più decisive. Non fanno distinzione e, non appena l’animale si avvicina perché attratto dalla luce, viene folgorato. A subire questo trattamento di certo non per cuori sensibili, oltre alle zanzare sono mosche, farfalline e piccoli insetti con le ali di ogni genere e grado. Il deterrente è una lampada violetta a raggi UV da cui, per loro, sarebbe meglio tenersi a distanza di cautela. E da cui sono, invece, fatalmente attratte. Nell’acquisto va valutato il raggio di azione. Di solito, con modelli dal costo abbastanza abbordabile (sui trenta euro circa), si possono coprire almeno un paio di stanze. Per quanto riguarda l’esterno, invece, va da sé che qualora l’area da proteggere sia ampia, vanno acquistate o più lampade o di dimensioni maggiori. I costi, di conseguenza, si alzano. Vanno preferiti poi modelli pensati per resistere all’umidità e alla pioggia. Il tutto ricordando che è comunque buona norma tenere l’apparecchio spento durante un temporale.
Esistono lampade antizanzare elettriche provviste di un piccolo pannello solare. Sono perfette per il giardino o, comunque, uno spazio all’aperto. In questo caso va messo in contro l’acquisto di più dispositivi giacché una sola lampada emette un’intensità di luce inferiore rispetto a quella emessa dalle lampade che necessitano alimentazione.
Lampade con ventola
Se si può stabilire una scala di “brutalità”, passateci il sostantivo, in quanto a lampade antizanzare, i modelli che dispongono di una ventola occupano il secondo gradino del podio. Dopo, ovviamente, quelle elettriche di cui abbiamo appena parlato. Non ci sono scosse o scintille, le zanzare (o chi per loro) non vengono fulminate e disintegrate in un nanosecondo. C’è sempre una lampada che le attira, questo è vero. Invece, però, di ridurle in cenere, le risucchia in un vortice grazie alla presenza di una ventola. Questa genera un flusso di aria che attira le zanzare senza via di scampo a sé. Le convoglia poi nella zona bassa del dispositivo, in un apposito vano o cassetto. Che, periodicamente va svuotato per ovvi motivi legati all’igiene. Il costo di questo genere di lampade è poco più economico rispetto ai modelli elettrici.
Lampade antizanzara a luce gialla
Si tratta dei modelli più recenti o, se si preferisce, più evoluti. Non si tratta di lampade che mettono le zanzare KO ma di dissuasori. Le luci gialle non sono particolarmente gradite da questi volatili. Se si trovano a passarvi vicino cambiano subito direzione magari raggiungendo un’altra fonte luminosa. Quindi disponendo alcune apposite lampade antizanzara a luce gialla, oltre a godere di un’atmosfera calda e accogliente, è possibile allontanare gli animali in questione. Sono perfette per le serate d’estate da trascorrere in giardino. Il prezzo, anche in questo caso può essere contenuto.
Alcuni consigli prima dell’acquisto
Prima cosa da considerare su tutte è avere chiaro il posto dove verrà ubicata la lampada antizanzare. Quindi se dentro o fuori casa. Se, infatti, in generale le lampade antizanzare possono trovare sempre posto all’interno della propria abitazione, solo alcuni modelli sono idonei per l’uso esterno. Ad esempio, una lampada pensata per essere efficace rispetto ad una certa metratura di spazio interno potrebbe avere un rendimento meno efficace e quindi deludente, se utilizzata in un giardino spazioso. In questo caso, poi, vanno valutate opzioni che riguardano la resistenza all’umidità e alla pioggia. Caratteristiche che, come è facile immaginare, non occorrono nel caso in cui si cerchi una lampada antizanzare per luoghi chiusi. Per questo è importante leggere sempre con cura le informazioni riportate sulla confezione o nei paragrafi descrittivi del prodotto ed, eventualmente, informarsi con il rivenditore.